Come riqualificare lo stadio Meazza

20 Gennaio 2021
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Lo stadio San Siro, che fu inaugurato il 19 settembre 1926 con l’amichevole fra Inter e Milan, vinta 6-3 dai nerazzurri, e che dal 3 marzo 1980 porta il nome di Giuseppe Meazza, «sta molto bene e può ambire a vivere per altri cento anni…».
A dirlo è Riccardo Aceti, ingegnere e docente a contratto del Politecnico di Milano che, insieme al collega Nicola Magistretti, già direttore Infrastrutture di Sea Aeroporti, ha realizzato il «Progetto di riqualifica e ammodernamento dello stadio Giuseppe Meazza», trasmesso ufficialmente al Comune di Milano lo scorso 17 dicembre 2020.
A 55 Sport, i due ingegneri varesini spiegano i dettagli della loro proposta, che prevede l’inserimento di un volume nuovo – una galleria polifunzionale – in sostituzione delle gradinate del terzo anello, senza dimenticare di illustrare gli aspetti tecnici, finanziari e di sostenibilità ambientale legati alla riqualifica complessiva dello stadio.

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Filippo Brusa, giornalista professionista, autore e conduttore televisivo, promuove iniziative editoriali legate all’ambito culturale, sportivo ed enogastronomico, applica il giornalismo come strumento per comprendere il mondo e lotta contro ogni censura, contro l’ipocrisia del politically correct, contro il mostro soffocante del luogo comune e contro la sopraffazione del «pensiero unico».

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