Pavoletti in nazionale

14 Novembre 2018
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Non sono stati i 20 gol messi a segno nelle 36 partite del campionato di Serie B 2013-2014 a far innamorare tutta Varese di Leonardo Pavoletti. E nemmeno le quattro reti fondamentali snocciolate con estrema disinvoltura dall’attaccante contro il Novara per la salvezza dei biancorossi ai playout di quella stagione. Se Varese si è innamorata di Pavoletti è stato per il grande cuore di un giocatore che ha sempre amato mantenere il profilo basso e ha saputo trarre forza interiore leggendo i grandi della letteratura come Ernest Hemingway.
Una volta ci aveva detto: «Ho letto e riletto “Il vecchio e il mare” perché adoro la metafora del pescatore: non dobbiamo pensare a quello che ci manca e a quello che potremmo avere ma dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo per puntare al massimo». Pavoletti, oggi al Cagliari, ha trovato finalmente la convocazione in Nazionale e la speranza è di vederlo in campo sabato sera allo stadio Giuseppe Meazza, dove l’Italia di Roberto Mancini affronterà il Portogallo per la sfida di Nations League.
La ventitreesima puntata di BiancoRossiNews è dedicata proprio a Pavoletti. In studio ci sono Marco D’Avanzo, statistico di Soccerdata e Mario Belluzzo, ex allenatore del Varese, che era in panchina proprio nel 2014, quando il Varese si era salvato con il Novara.

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Filippo Brusa, giornalista professionista, autore e conduttore televisivo, promuove iniziative editoriali legate all’ambito culturale, sportivo ed enogastronomico, applica il giornalismo come strumento per comprendere il mondo e lotta contro ogni censura, contro l’ipocrisia del politically correct, contro il mostro soffocante del luogo comune e contro la sopraffazione del «pensiero unico».

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