Equos Mondo Galoppo 10

15 Luglio 2022
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Dopo aver riservato una puntata intera alla vittoria di Cantocorale nel Gran Premio di Milano, Filippo Brusa torna sulla giornata che ha chiuso la prima parte dell’anno a San Siro, commentandola insieme al direttore di Trotto&Turf Marco Trentini.
Dalla vittoria dell’imbattibile coppia formata dal fondista Atzeco e da Dario Vargiu, sui 3000 metri della Coppa d’Oro (Listed Race), al successo di Bottle Of Bubbles nel Premio Primi Passi (Gruppo 3 sui 1200 metri in pista dritta), dedicato dal Dario Di Tocco al suo manager Francesco Bruto, morto l’anno scorso.
Tocca all’agente Pinuccio Gentilini ricordare l’amico Santiago Soto, jockey cileno scomparso alla soglia dei cinquant’anni, nel settembre del 2002: a lui era intitolato l’handicap vinto da un altro sudamericano, il ventiseienne paraguaiano Miguel Ángel Franco Acosta, al debutto come seconda monta della Grizzetti Galoppo.
Non manca un riferimento alla Uae President Cup, prova di Gruppo 2 sulla distanza dei 2000 metri per purosangue arabi: ne parlano Faisal Al Rahmani, numero uno della Ifahr (Federazione internazionale delle corse di cavalli arabi), e Mattia Cadrobbi, neo eletto nel comitato Ifahr per l’Italia.
La serata del Gran Premio di Milano ha portato all’ippodromo anche Antonio Di Nardo, che nel 1977 vinse una delle più emozionanti edizioni della classica milanese, in sella a Sirlad, il «sauro volante» costruito dall’allenatore Gaetano Benetti: l’ex fantino richiama alla mente l’impresa e presenta la sua bella famiglia.
Infine, spazio ai PanPers, il duo comico costituito da Andrea Pisani e Luca Peracino, che si erano esibiti all’ippodromo fra una corsa e l’altra.

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Filippo Brusa, giornalista professionista, autore e conduttore televisivo, promuove iniziative editoriali legate all’ambito culturale, sportivo ed enogastronomico, applica il giornalismo come strumento per comprendere il mondo e lotta contro ogni censura, contro l’ipocrisia del politically correct, contro il mostro soffocante del luogo comune e contro la sopraffazione del «pensiero unico».

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